STORIA DEI PRINCIPALI STILI DI TAI CHI CHUAN: Lo Stile Sunshi

LO STILE SUNSHI

 

Chiudiamo questa parentesi sulla storia dei principali stili di Tai Chi Chuan con il sistema Sun-shi o più semplicemente Sun creato dal geniale e illuminato maestro Sun Lu Tang.
Per comprendere meglio il percorso che ha portato alla creazione di questo stile cercheremo di ricostruire i passaggi chiave della vita del suo creatore che, insieme ad una innata genialità, hanno fatto sì che questa perla del panorama Tai Chi Chuan fosse coniata.
Il Maestro Sun Lu Tang (1861-1933) nasce nel villaggio di Bao Ding contea di Wan, nella provincia di Hebei, con il nome di Su Fu Quan da una famiglia molto povera di contadini che, tuttavia, cerca in ogni modo e tra mille sacrifici di farlo studiare. Purtroppo quando egli è ancora molto giovane un grave lutto colpisce la famiglia, infatti, il padre del M° Sun muore e lascia lui e sua madre in uno stato di povertà quasi assoluta. Il M° Sun cresce così in uno stato di inedia che lo porterà a dover lasciare gli studi e ad essere fisicamente molto debole; questo unito alla sua statura minuta di certo non aiutava ne migliorava la situazione.
Per ovviare a questo la madre del lo invia a servizio da un signore locale, ma questi, una volta visionato lo stato fisico del ragazzo, non vuole dargli alcuna paga ma si offre solamente di nutrirlo in cambio dei suoi servigi; ella deve a malincuore accettare poiché almeno così il figlio avrebbe avuto di che sfamarsi. La vita da servo non era per niente piacevole tanto più che, oltre alla fatica per il lavoro egli deve anche sopportare le continue prepotenze di uno dei figli del signore che categoricamente lo “sfida” solo per divertirsi a picchiarlo.
Superato il brutto momento accade qualcosa che cambierà la sua vita per sempre, Sun si avvicina alle arti marziali tradizionali in particolare allo Shaolin Hung Quan tramite l’insegnamento di un maestro locale; il M° Wu. Contro ogni aspettativa egli è abile nell’uso dell’arte e, poco tempo dopo, forte della sua pratica, si ribella all’ennesimo pestaggio e reagisce ferendo addirittura un membro della famiglia del suo “padrone”. A seguito di questo viene allontanato dal lavoro e torna a malincuore dalla madre; una cosa però è cambiata ora Sun non ha più interesse per nient’altro che le arti marziali. Continua incessantemente ad allenarsi nei sistemi esterni e a raffinare la sua arte; a volte, addirittura, per non pesare sulla madre mangia radici ed erbe nei campi. Purtroppo la situazione non migliora ed egli in un momento di sconforto, pensando così di non essere più di peso per la madre, decide addirittura di impiccarsi. Per fortuna in quel momento due viandanti si trovano a passare da quelle parti e vedendo ciò che sta accadendo tagliano la corda e gli salvano la vita; dopo averlo confortato gli lasciano del denaro dicendo che in nessuna occasione vale la pena togliersi la vita. Tornato a casa racconta tutto alla madre; che, vedendo il figlio in quello stato, decide di usare quel denaro per mandarlo a studiare e lavorare presso uno Zio.
Il parente è una persona molto premurosa e gentile e oltre a pagarlo per il suo lavoro gli insegna anche le basi della cultura cinese e della calligrafia; proprio grazie ai contatti di suo zio Sun Lu Tang si avvicina per la prima volta ai sistemi interni (Nei Chia) di arti marziali, per la precisione allo Hsing I Quan, tramite il Maestro Li Kuiyuan allievo del famoso Guo Yunshen (1822 – 1898), che lo inizia a quest’arte. Sun è molto sveglio ed intelligente, oltre ad avere una predisposizione naturale, e in due anni arriva ad un livello uguale se non superiore a quello del suo maestro. A questo punto Li propone al suo allievo di andare insieme a perfezionarsi direttamente dal M°Guo Yunshen. Anche quest’ultimo è molto impressionato dall’abilità di Sun e, a causa dell’estrema agilità dei suoi movimenti di gambe lo soprannomina “Scimmia Vivente”. Egli si allena molto duramente sotto il suo nuovo maestro e dopo otto anni di intenso lavoro Gou concede al suo allievo il grado di maestro e gli dona il manuale “segreto” dello stile avuto in dono dal Grande Maestro Li Neng Jang (1807–1888).

Il Maestro Guo Yunshen (1882-1898)
Concluso lo studio dello Hsing I Quan, tuttavia, Sun non si ritiene ancora soddisfatto e, consigliato dal Maestro Gou, decide di avvicinarsi allo studio del Pakua Chang. Sun, per approfondire i suoi studi, si reca da uno dei più abili maestri del tempo, Cheng Tinghua (1848-1900); quest’ultimo allievo di Dong Haichuan (1797-1882) il creatore del moderno Pakua Chang.
Il primo incontro tra i due non fu molto piacevole per il M° Sun che ricevette infatti due sonore sconfitte; invece di scoraggiarsi e colpito profondamente dall’abilità del M° Cheng egli decide di proseguire i suoi studi implementando i sistemi di Pakua come già gli aveva consigliato il suo vecchio maestro Guo Yunshen.
Sun Lu Tang è già in età adulta, infatti quando si reca da Cheng ha circa 30 anni, ma questo non gli impedisce di applicarsi a fondo nella pratica e in poco più di tre anni padroneggia anche questo stile acquistando tra le altre cose un’eccellente tecnica di Kou Bu – Bai Bu (Sistemi di spostamento dei piedi nel Pakua) che negli anni a venire gli procurerà grande fama.

Il Maestro Sun Lu Tang in una tipica postura del Pa Kua Chang

I Movuimenti Kou Bu – Bai Bu nel Pa Kua
Fatto sta che nel 1893 Cheng Tinhua gli concede il grado e, dopo avergli cambiato il nome in Sun Lu Tang lo invita a viaggiare attraverso la Cina per mettere alla prova la sua arte. Così è, e Sun, oltre a mettere alla prova la sua arte continua il suo incessante studio della Filosofia e cultura cinese; si dice abbia approfondito li studio dell’I-Ching sulle montagne di Wudang e abbia studiato, a Sichuan, il Chi Kung dei monaci del monte Emei (esercizi per lo più derivati dalle pratiche del Buddhismo Chan).
Grazie a questi viaggi ed alla sua abilità nelle arti marziali egli è molto famoso in tutta la Cina e, come titolo onorifico, gli vengono dati vari soprannomi come ad esempio: Primo palmo sotto il cielo e Più intelligente di una scimmia attiva. Nel frattempo anche la sua vita privata ha subito dei cambiamenti, nel 1891 sposa infatti Zhang Zhou Xien che gli darà tre figli Sun Xing Yi, Sun Cun Zhou, Sun Huan Min e una figlia Sun Jianyun. Cinque anni dopo fonda la sua prima scuola: L’Associazione “Pu Yang Boxing Association” nel suo villaggio natale Bao Ding.

Sun Lu Tang con la moglie Zhang Zhou Xien e la figlia Sun Jianyun
Negli anni successivi continua ad insegnare nella sua associazione creando anche una scuola a Xing Tang una località a 80 miglia da Beijing; nel 1907, poi, il presidente della “Repubblica della cina” Xu Shi Chang lo invita ad insegnare nel nord della Cina dove ha l’occasione di avere eccellenti allievi tra cui Chen Wei-Ming importante studioso delle arti marziali interne cinesi che sarà in seguito anche allievo di Yang Cheng Fu nella stessa classe di altri grandi interpreti del tempo come Cheng Man-ch’ing e Tung Ying-chieh.
Siamo ora nel 1910 e Sun Lu Tang è ormai un uomo e un maestro di grande successo, fonda tre scuole tra Tianjin e Beijin (dove vivrà fino a 1932), conosciuto in tutta la Cina per la già sopracitata abilita nello spostamento dei piedi ma anche per la sua straordinaria resistenza fisica ed eccezionale leggerezza; egli è anche un padre affettuoso e un grande uomo di affari, tuttavia il suo unico scopo è ancora lo studio e di qui a poco conoscerà la persona che cambierà per sempre la sua concezione di Nei Chia e lo porterà a coniare lo stile Sunshi di Tai Chi Chuan.

Il Maestro Sun con alcuni allievi
Hao Wei Zen, allievo di Li I Lu (colui che insieme a Wu Yuxiang ha creato lo stile Wu/Hao di Tai Chi Chuan), era un eccellente praticante e spese quasi tutta la sua vita nella divulgazione del sistema di Wu Yuxiang viaggiando molto per l’intera Cina. Durante uno di questi viaggi si trova a passare a Pechino ospite di un amico; tuttavia, a causa della scarsa conoscenza della città non trova il conoscente. Decidendo di fermarsi per qualche giorno in attesa di notizie prende alloggio in una locanda e pochi giorni dopo purtroppo si ammala. Proprio in quei giorni anche Sun Lu Tang si trova nella capitale per questioni di affari e, come era sua consuetudine, incontra altri artisti marziali con cui scambiare conoscenza. Venuto a sapere della presenza di Hao nella capitale (senza tra l’altro sapere quale stile pratica quest’ultimo) il creatore dello stile Sunshi va a trovarlo inconsapevole della sua malattia; una volta trovato comprende quanto deve essere difficile affrontare una situazione del genere e dato il suo animo profondamente gentile si prende cura del Maestro Hao procurandogli un dottore e accudendolo personalmente. Quando Hao Wei Zen si riprende è pieno di gratitudine verso Sun e gli propone di insegnargli il suo stile; l’intelligente Maestro di Bao Ding accetta con grande piacere e, forte della sua grande esperienza nei sistemi interni, in soli due anni padroneggia lo stile Wu/hao.

Il Maestro Hao Wei Zen
Ora all’età di 52 anni Sun Lu Tang padroneggia tutti e tre i maggiori sistemi Nei Chia:Hsing-I, Pa Kua Chang e Tai Chi Chuan.
Il Tai Chi Chuan in particolare vive in questo periodo, intorno al 1915, un momento di grande fermento; molti maestri tra cui Yang Cheng Fu e Wu Chien-ch’üan modificano i loro sistemi e ne aprono l’insegnamento alle masse. Nel 1914 Sun inizia ad insegnare presso l’Istituto di ricerca sull’educazione fisica di Pechino e qui è collega proprio dei suddetti maestri; questo periodo sarà molto formativo per lui specialmente in vista della prossima creazione del suo stile.

Sun Lu Tang, Yang Cheng Fu e Wu Chien Ch’uan
Ed infatti è proprio in quest’anno che egli comincia a lavorare sullo stile Sunshi incorporando in esso tutta la conoscenza acquisita nelle Arti Marziali Interne; dopo circa 5 anni esce “Study of Tai Ji Quan” sua terza pubblicazione. Il maestro continua a studiare, promuovere e divulgare il Tai Chi e la Scienza Taoista, insegna a Pechino e caratterizza la sua arte come “di pace”; addirittura si dice che rifiutasse gli allievi il cui fine fosse il solo studio del combattimento.

Una postura del Tai Chi Chuan di Sun Lu Tang
Durante gli ultimi mesi di vita decide di recarsi nel suo villaggio natale Bao Ding e qui dopo essersi ammalato passa i suoi ultimi giorni a digiuno in meditazione e se ne va serenamente, fino all’ultimo dando un grande esempio di come dovrebbe essere e quali valori dovrebbe incarnare un vero Maestro.
A continuare la sua opera è stata principalmente la figlia Sun Jianyun (1913-2003), grandissima maestra e divulgatrice, che in più di sessant’anni ha incessantemente promosso l’opera del padre invariata nei principi e nella filosofia.
Come al solito chiudo con una piccola considerazione personale; purtroppo per ora non ho mai avuto la fortuna e l’occasione di avvicinarmi alla pratica dello stile Sunshi di Tai Chi Chuan tuttavia da quello che ho visto e studiato posso sicuramente dire che questo sistema è una delle più preziose perle nel panorama degli stili interni cinesi. Infatti oltre ad incorporare l’originale stile Wu/Hao lo arricchisce con alcuni concetti chiave dello Hsing I legati ai movimenti di chiusura/apertura del bacino e con i sistemi di scambio energetico tra i palmi e l’inversione degli stessi (tecniche che si basano sullo studio degli stati energetici Shao,Ta’i e Yang Ming nel rapporto tra gli opposti) classici del Pa Kua Chang; il tutto ovviamente completato da un attento studio dei movimenti dei piedi (uno dei punti di forza di Sun Lu Tang).

Lascia un commento

Un sito WordPress.com.

Su ↑